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Un tema ricorrente: i rumori in condominio. Abiti in un condominio? Beh è praticamente matematico che qualcuno prima o poi ti disturbi e vicendevolmente anche tu sarai fonte di disturbo. In primo luogo hai la certezza su quale sia la fonte del rumore? Ecco alcuni consigli a riguardo.

persona esasperata dai rumori in condominio

Attenzione a muovere accuse sicure ai vicini limitrofi

spesso infatti la provenienza del suono è quella che non ti aspetti! Il suono infatti si propaga per via aerea e strutturale ed è proprio quest’ultima ad essere particolarmente enigmatica. Inoltre, come abbiamo spiegato anche in questo articolo, abitare all’ultimo piano non è garanzia di sentire meno rumori.

rumori in condominio di notte

Sei proprio sicuro

che il rumore di tacchi che senti quando dormi provenga proprio nella zona sopra al tuo letto e sia dovuto alla vicina che ti abita sopra, che torna a casa alle 2 di notte?
Non esserlo! Ci sono buone probabilità che si tratti di chi abita limitrofo alla tua vicina: il solaio (ossia la struttura orizzontale che porta il piano sopra) e che hai appunto sopra la tua testa è quasi certamente condiviso su tutto il piano sopra e quindi il suono si trasmette esponenzialmente! Aspetta ad incolparla! E se fosse la signora anziana col bastone dell’altro appartamento confinante con la vicina sopra?

Hai la certezza

che i tonfi che senti sulla tua testa mentre guardi la tv stanco per la giornata lavorativa siano quelli del bambino che abita proprio un piano sopra?
Non è detto. Infatti le vibrazioni dei salti dei bambini che abitano 2 piani sopra sono trasmesse dal rispettivo solaio tramite i pilastri o i muri fino al tuo livello e così pare proprio di averli direttamente sopra! Andranno anche a letto!

Senti battere sul muro

e stai per uscire sul vano scala a sbraitare contro il tuo vicino ma senti che il rumore diventa minore? Per forza! basta battere su un muro alcuni piani sotto al tuo per non capire più nulla di quale sia la provenienza del rumore.

Alcuni consigli

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Parla coi vicini

Comunica i rumori che senti ai vicini in maniera garbata e rispettosa, spiegando loro cosa ti sta disturbando, per trovare assieme una soluzione amichevole che soddisfi entrambi, per ridurre i problemi e non peggiorare la situazione. Potresti scoprire che non erano nemmeno consapevoli del disturbo che sti stavano arrecando.

L'amministratore condominiale

Se non riesci a risolvere il problema chiarendoti direttamente con i vicini, coinvolgi l’amministratore del condominio: spiegagli la situazione, documentando il disturbo nel dettaglio su come e quando si verificano i rumori, confidando nella sua mediazione per far rispettare le regole del condominio.

Il regolamento condominiale

Il regolamento condominiale sicuramente stabilisce precisi orari destinati alla quiete e al riposo, orari in cui non è consentito fare rumore per una civile convivenza.

Se non c'è un regolamento condominiale e/o la situazione è grave

Se non c’è un regolamento condominiale o se c’è, ma non sono specificati gli orari in cui non è consentito fare rumore, e se la situazione di disturbo è grave e sistematica, tieni presente che le fasce orarie di silenzio in un condominio non sono stabilite da una normativa; dunque dato che probabilmente le altre soluzioni non hanno avuto effetto, è meglio coinvolgere le autorità competenti, come la Polizia Urbana del tuo comune. Ad esempio, l’articolo 36 del regolamento di Polizia Urbana del comune di Verona prevede che:

Nelle abitazioni ed in generale in tutti i locali pubblici o privati, l’uso di strumenti musicali, di elettrodomestici, macchine per dattilografia, macchine per cucire o per tessitura, radio-televisori, fonografi, giradischi e simili, deve essere fatto con particolare moderazione in modo da non arrecare disturbo al vicinato.
………………

All’interno degli edifici condominiali sono vietati altresì quei comportamenti che, mediante schiamazzi, eccesso di rumore o abuso di strumenti sonori, arrechino disturbo e turbamento alla tranquillità, ledano la civile convivenza o determinino lo scadimento della qualità urbana.

Alcuni consigli per dormire meglio

Tappi per le orecchie

Se il rumore è un problema durante le ore di riposo, potresti provare a utilizzare tappi per le orecchie per dormire.

Rumori bianchi e suoni ambientali

I rumori bianchi (rumore del ventilatore, del phon, statico come quello una radio sintonizzata su una frequenza vuota, etc.) possono aiutarti a dormire meglio perchè sono suoni costanti e uniformi che ti autano a rilassare coprendo i rumori indesiderati. Anche i suoni naturali (pioggia, onde, ruscello, fuoco scoppiettante, canto degli uccelli, etc.) hanno un effetto calmante e rilassante sul cervello.

Grazie allo smartphone hai più opzioni per riprodurre rumori bianchi e suoni naturali: ci sono infatti varie app specifiche, oppure è sufficiente scaricare un file audio 😉

Se ti distrubano i suoni delle campane, leggi qui.