affitto o mutuo: un bel dilemma

Le città sono tappezzate di cartelli VENDESI/AFFITTASI e non si fa che parlare di IMU e service tax, di mutui agevolati per i “precari” e di fondi pubblici per famiglie in difficoltà con l’affitto … in tempi così incerti, l’unico dato sicuro è che i prezzi delle case  e i canoni di affitto sono in calo (anche se non è mai abbastanza), per non parlare delle case per vacanze, oggi letteralmente in saldo! L’offerta sul mercato degli immobili è tale, che c’è molta concorrenza e i proprietari ormai si “accontentano” di cifre più  basse.

Cosa dovrebbe fare una giovane coppia per “metter su casa”?

Non esiste una soluzione migliore di un’altra, ma è indispensabile proporzionare lo sforzo economico alle proprie forze. “Metter su casa” è così costoso …

  1. In affitto. Scelta obbligata quando non si hanno troppe possibilità economiche, ma anche scelta di vita in caso di futuro incerto. Stare in affitto non è peccato: chi ha detto che dobbiamo per forza comprare casa? Per anni, prima della crisi, ci hanno quasi costretti ad accendere mutui: ci hanno convinti che i soldi dell’affitto sono “buttati” e ci hanno fatto indebitare per 20/30 anni … ovvio che sarebbe meglio essere proprietari della casa in cui si abita, ma non a costo di mutui tanto gravosi da metterci in difficoltà.
  2. Comprare col mutuo. Andiamoci piano e indebitiamoci il giusto: chi ha detto che dobbiamo prendere per forza la casa “della vita”? Possibilmente nuova, magari vicina al centro e panoramica, con tre camere (per quando avremo bambini) e con l’orto (per quando andremo in pensione) … facciamo un passo per volta, scegliendo la casa che ci serve oggi o nell’immediato futuro: quando cambieranno le esigenze o le possibilità economiche, valuteremo se cambiare  anche casa.

Buona crisi a tutti!