100 anni fa si arrangiavano in 15 con una sola latrina, ma oggi i bagni sembrano non bastare mai (per gli ospiti, padronale, di servizio, per i bambini …) e ognuno ha diritto al suo, per cui una delle richieste più frequenti in caso di ristrutturazione è:
“Posso ricavare un altro bagno?”
Nessun problema, purché il nuovo bagno in più non sia troppo lontano dalla colonna di scarico; la posizione ideale è vicino ad un bagno esistente o alla cucina. Se non c’è questa condizione potreste optare per la soluzione “2 bagni in 1”.
Spesso si pensa di non avere spazio a sufficienza
ma ci sono situazioni particolari come quella l’esempio sotto riportato in cui nell’appartamento c’era un solo bagno (spazio occupato da A+B), con accesso dalla porta B direttamente dal corridoio e la richiesta era quella di ricavare 2 bagni.
Come visibile nello stralcio di planimetria, si è optato per una soluzione “2 bagni in 1” e che ha garantito:
- un bagno privato con accesso dalla camera matrimoniale (bagno A).
- un bagno comune con accesso dal corridoio (bagno B)
La nuova doccia
con doppio ingresso è l’elemento cardine di tutto e funge da filtro di collegamento tra i 2 nuovi servizi igienici, consentendo aerazione e illuminazione anche al bagno B … e la privacy? Beh, i vetri sono opachi e ovviamente in famiglia si cerca di collaborare, facendo i turni per farsi la doccia … non si può avere tutto 🙂
articoli molto interessanti. grazie Michela
Grazie a te 🙂
Articolo molto interessante di sicuro non sempre i soliti consigli triti e ritriti grazie per lo spunto.
grazie Giovanni!