Non ti arriva la posta? Forse la tua cassetta postale non è posizionata correttamente …
Per evitare diatribe
tra chi non riceve la posta e chi non riesce a recapitarla, il Ministero delle Comunicazioni ha stabilito che le cassette postali devono essere collocate sulla pubblica via o in luogo liberamente accessibile, in modo che il postino non debba suonarti il campanello e farsi aprire cancelli e portoni per recapitare la posta.
In caso contrario, il postino non è obbligato a recapitare la posta all’interno della proprietà privata: può appendere un avviso di recapito al cancello e tu dovresti poi andare a ritirare la corrispondenza all’ufficio postale di competenza.
Si legge nel D.M. del 09/04/2001:
Art. 45. Cassette. Per la distribuzione degli invii semplici devono essere installate, a spese di chi le posa, cassette accessibili al portalettere. Lo scomparto di deposito, la forma e le dimensioni dell’apertura devono rispondere alle esigenze del traffico postale e risultare tali da consentire di introdurvi gli invii senza difficoltà particolari. Le cassette devono recare, ben visibile, l’indicazione del nome dell’intestatario e di chi ne fa uso.
Art. 46. Ubicazione. Le cassette devono essere collocate al limite della proprietà, sulla pubblica via o comunque in luogo liberamente accessibile, salvi accordi particolari con l’ufficio postale di distribuzione.
Il postino non deve perdere tempo per farsi aprire e, preferibilmente, non deve entrare nella proprietà privata: in altre parole dovrebbe poter eseguire la consegna dal marciapiede della pubblica via. Non è affatto chiaro cosa si intenda per “accordi particolari con l’ufficio postale di distribuzione”: probabilmente il problema non si pone in un condominio che abbia un portiere fisso; in ogni caso vanno presi accordi direttamente con il proprio ufficio postale di competenza.
Art. 47. Edifici plurifamiliari o adibiti ad uso d’impresa. Negli edifici plurifamiliari, nei complessi formati da più edifici e negli edifici adibiti a sede d’impresa, le cassette delle lettere devono essere raggruppate in un unico punto di accesso.
Sempre al fine di facilitare il lavoro del postino, nei grandi complessi o nei condomini che abbiano più scale, le cassette devono essere raggruppate tutte insieme.
Art. 48. Adeguamento delle cassette non conformi. I titolari di cassette non conformi alle specifiche richieste da Poste Italiane provvedono ai necessari adattamenti entro un termine concordato con l’ufficio richiedente.
Il decreto non precisa i termini entro i quali è necessario mettersi a norma, per cui si tratta ancora di una generica richiesta di adeguamento e probabilmente nessun postino fino ad ora si è rifiutato di consegnare la posta nelle “cassette non conformi”. E’ però una richiesta di buon senso dal momento che non è affatto scontato che il postino riesca a trovare in casa qualcuno che gli possa aprire.
Se non vuoi farlo per il postino, fallo almeno per il bene della tua posta.