Niente panico!
Con ferrea organizzazione e un po’ di metodo puoi vincere lo stress da trasloco. Ecco come come organizzare un trasloco, per cominciare: ditta specializzata o trasloco fai-da-te?
- La ditta specializzata è consigliabile se devi trasferire anche i mobili (smontare, trasportare e rimontare mobili ed elettrodomestici non è semplice, specialmente quando non è il tuo mestiere e non hai i mezzi adatti!);
- il fai-da-te è certamente più economico, ma è consigliabile sono quando hai poche cose da trasferire e soprattutto se non devi salire e scendere troppi piani.
Ecco le varie fasi del trasloco:
Il conto alla rovescia
Comincia a pianificare il lavoro almeno un mese prima: con il calendario alla mano, cerca di stimare il tempo che ti servirà per inscatolare tutto e suddividi la “fatica” in più giorni (per non ridurti a fare nottata la sera prima del trasloco!)
Eliminare il superfluo
Non inscatolare cose che avresti dovuto buttare già da tempo! Approfitta dell’occasione per eliminare oggetti inutili e/o inservibili (più o meno la metà di ciò che conserviamo in cantina). Il decluttering ti renderà più “leggero” e magari rivedranno la luce oggetti dimenticati o che credevi perduti …
Procurarsi il materiale
Abbonda pure, anche se credi di avere poche cose: ti stupirai della quantità di scatole che usciranno dalla tua casa!
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tanti, tanti scatoloni di cartone (anche “di recupero”, purché siano molto robusti)
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tanti, tanti rotoli di scotch da pacchi (quello marrone, per intendersi)
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qualche rotolo di pluriball, il nylon per imballaggio (quello con le “bollicine”)
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se sei pignolo, scatole speciali porta abiti (per i capi da tenere appesi)
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vecchi giornali (ideale la carta dei quotidiani)
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teli robusti e/o coperte
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pennarelli a punta grossa, taglierino, forbici, spago.
L’inscatolamento
Ad ogni stanza le sue scatole: per facilitare il lavoro successivo, è comodo che il contenuto delle scatole sia suddiviso per stanza e che su ogni scatola sia scritto non solo il contenuto, ma anche la stanza di destinazione (in questo modo verrà trasferita subito nel locale giusto).
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comincia, qualche settimana prima, ad imballare le cose di uso non quotidiano
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non fare scatoloni troppo pesanti: i libri, ad esempio, sono molto pesanti, per cui è meglio evitare scatoloni di soli libri
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il peso all’interno della scatola deve essere ben distribuito e, ovviamente, gli oggetti più pesanti andranno sotto e quelli più leggeri sopra
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gli oggetti fragili devono essere avvolti con pluriball, avendo cura di riempire tutte le cavità e gli spazi vuoti (ideale allo scopo è la carta di giornale appallottolata)
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anche se gli oggetti non sono fragili, è bene che il contenuto della scatola non “si muova” e quindi vanno riempiti tutti gli spazi vuoti
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i quadri devono stare in posizione verticale: per l’imballaggio evita la plastica (non è traspirante) e scegli teli o coperte, che proteggeranno bene anche gli spigoli
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se vuoi che lo scatolone non sia capovolto, scrivici “fragile” e indica “alto” con la freccia
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chiudi gli scatoloni solo all’ultimo momento: sembra incredibile, ma ti servirà proprio una delle cose che avevi già imballato …
Smontare i mobili
Smontarlo è facile, rimontarlo (uguale a prima) un po’ meno. Se hai scelto il trasloco fai-da-te, dovrai preoccuparti anche dell’imballaggio e del trasporto dei pezzi smontati dei mobili.
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tutti i pezzi smontati devono essere “segnati” (indispensabile per ricordare la posizione di ogni pezzo) con un pezzo di scotch con l’indicazione “sinistra”, “alto”, etc. (qualche foto e degli appunti potrebbero farti comodo …)
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importantissimo: raccogli tutte le viti e l’altra minuteria in un sacchettino da attaccare direttamente al mobile che hai smontato
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proteggi accuratamente tutti gli spigoli e frapponi sempre una coperta (o un cartone) tra un pezzo e l’altro per evitare di rigare le superfici
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ferma con lo scotch i cassetti o le ante dei mobili che verranno trasportati interi.
Le scatole “speciali”
Alcune cose devono essere a portata di mano o non dovrai mai perderle d’occhio il giorno del trasloco.
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il tuo marsupio con chiavi, documenti, soldi e oggetti di valore, etc. (meglio tenerseli “legati” addosso, per non rischiare di perderli nel trambusto della giornata)
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la scatola degli “attrezzi” (medicine e kit di pronto soccorso; forbici e taglierino; cacciavite, pinze e piccoli attrezzi, etc.)
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il borsone con le cose di prima necessità per quando sarai nella casa nuova (carta igienica, sapone, asciugamano, etc.)
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la borsa termica, per le cose da frigorifero e congelatore.
Mettere ogni cosa al suo nuovo posto
Non avere fretta! Anche disimballare richiede organizzazione e un piano preciso, perché probabilmente nella casa nuova alcune cose avranno una collocazione diversa.
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procedi per gradi all’apertura degli scatoloni, ma solo dopo che tutti i mobili sono stati rimontati e puliti
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inizia con gli scatoloni delle cose da subito necessarie e poi procedi stanza per stanza
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apri una scatola alla volta: svuota, riponi gli oggetti al loro posto ed elimina gli imballaggi (per non restarne sommerso!).
Pianifica bene e vedrai
che organizzare un trasloco sarà meno stressante. In bocca al lupo! 😉 Dopo che hai finito il trasloco, cerca di non riempire la cantina di scatoloni: è importante mantenere ordine in cantina 🙂