Progetto online 40 mq – Ristrutturazione di un negozio ad uso gioielleria con laboratorio orafo (oreficeria)
Richieste principali:
- vetrine espositive
- zona vendita
- laboratorio orafo (oreficeria)
- bagno,
- soppalchi ad uso ripostiglio
- ricollocamento di macchinari, attrezzature e strumenti
planimetria ricevuta
Revisioni
N.B. Il nostro metodo di effettuare consulenze prevede di realizzare l'elaborato di partenza mirato sulle tue esigenze e procediamo poi, affinando il progetto per revisioni successive, finchè non sarai soddisfatto. Di seguito pubblichiamo solo la soluzione finale raggiunta 😉
planimetria finale arredata
LEGENDA:
- vetrina a galleria
- porta a vetro L 90cm
- filo soppalco ad uso ripostiglio
- split condizionatore
- vetrine 50x170cm
- bancone vendita
- top bancone apribile
- PC banco vendita
- monitor sorveglianza appeso su supporto orientabile
- mobile a muro/ripiani a giorno
- vetrina 30x150cm
- parete vetrata
- laminatoio L62xP30xH130cm
- banchetto orafo L94xP60xH87
- mini galvanica L24xP30xH19cm
- rodiatrice L57xP39xH34cm
- banco laser L64xP64xH120cm
- stampante laser L42xP53xH43cm
- stampante etichette L30xP26xH50cm
- stampante 3D L23xP23xH34cm
- pc portatile L29xP20cm
- PC progettazione 3D
- studio fotografico L78xP50XH130cm
- buratto a pallini L21xP38xH35cm
- punzonatrice L13xP18xH37cm
- allarga-anelli L12xP17xH40cm
- pulitrice L82xP50xH86cm
- suo armadio
- suo armadio
- deumidificatore 70x45x45cm appeso
- libreria (eventualmente in muratura)
- porta a libro
- lavatrice ultrasuoni L31xP18xH32cm
- buratto magnetico L19xP24xH40cm
Premessa
La consulenza è stata sviluppata tenendo conto delle sue indicazioni, ottimizzando al meglio tutti gli spazi e cercando di valorizzare gli elementi di pregio dell’edificio (volta a botte e arco). Di seguito alcune considerazioni di carattere generale.
- Vetrina-galleria e doppia porta di sicurezza. In alternativa alla vetrina-galleria, le proponiamo una soluzione con vetrina ad angolo e doppia porta laterale, che presenta molti vantaggi: consente una vetrina più grande e più visibile da strada, garantisce maggiore luminosità e non si addentra troppo all’interno. In questa sede non possiamo approfondire la questione delle barriere architettoniche e dell’accessibilità per portatori di handicap (non sapendo se ricade o meno nell’obbligo di rendere accessibile il negozio), ma la soluzione dovrebbe essere comunque funzionale, eventualmente ingrandendo la zona filtro tra le due porte e portando la seconda porta a filo del lato interno della vetrina.
- Divisorio tra zona vendita e laboratorio. Per non rendere troppo angusto il laboratorio e garantirgli un po’ di luce naturale, suggeriamo di realizzare un divisorio vetrato; se ritiene che l’idea di un laboratorio a vista non sia opportuna, può pensare ad una soluzione con vetro acidato (anche solo nella fascia inferiore), che lascia passare la luce, ma garantisce la giusta privacy.
- Elementi in muratura. Trattandosi di un arredamento necessariamente su misura, può senz’altro pensare a vetrine e banchi di lavoro in muratura, almeno per quanto riguarda gli elementi principali (giusto per non trovarsi in difficoltà in futuro, quando dovesse inserire nuovi macchinari); sconsigliamo invece di far realizzare in muratura il bancone vendita, perché in futuro potrebbe risultare d’ostacolo per il passaggio di un a nuova cassaforte, di un macchinario ingombrante, etc.
- Soppalchi ad uso ripostiglio. Abbiamo previsto la realizzazione di un ribassamento sia sulla zona ingresso, sia sopra l’antibagno da utilizzare come soppalco-ripostiglio. L’organizzazione dei banchi di lavoro e delle attrezzature lungo tutte le pareti, consentirà di ricavare tanto spazio sia sotto i banchi, sia con mensole e ripiani a parete, quindi può valutare se ha necessità di realizzare subito anche il soppalco nella parte centrale del laboratorio, per non perdere la spazialità dell’ambiente (eventualmente lo può aggiungere in futuro, con una struttura metallica e senza opere murarie).
Impianti e controsoffitti. Come ci ha chiesto, abbiamo previsto una posizione indicativa per gli split del condizionatore e per il deumidificatore, ma ovviamente la posizione definitiva andrà vista sul posto, tenendo conto di eventuali vicoli e/o particolarità, per cui è prematuro pensare ora agli impianti e ad eventuali contro-soffittature per nasconderli; in linea generale ci sembra un peccato pensare di contro-soffittare, anche solo in parte, un ambiente con una così bella volta, che andrebbe invece valorizzata mantenendola visibile per intero: una soluzione molto moderna e “vincente” è quella di lasciare gli impianti a vista, che ovviamente dovranno essere organizzati in maniera ordinata ed esteticamente gradevole (ad esempio raggruppati in un unico condotto in acciaio o in rame, etc.).
Colori e finiture. Trattandosi di una ristrutturazione completa, potrà personalizzare le finiture e valorizzare la struttura dell’edificio. Per la zona vendita sarebbe molto interessante portare a vista eventuali porzioni di mattoni o pietra; le combinazioni possono essere varie, a seconda degli elementi che si potrebbero trovare:
- Volta e arco con mattoni a vista, pareti intonacate,
- Volta intonacata, tutta la parete dell’arco con pietra o mattoni a vista, altre pareti intonacate,
- Volta e parete dell’arco intonacate, altre pareti con pietra o mattoni a vista, oppure, se il lavoro di rimozione dell’intonaco fosse troppo oneroso, può pensare di riportare a vista solo qualche porzione significativa.
L’ambiente è poco luminoso, per cui suggeriamo tendenzialmente colori abbastanza chiari, prediligendo per le pareti e per gli elementi principali il bianco e le tonalità neutre del tortora e del grigio chiaro, da valutare accordandole ai colori della pietra e del mattone. Nel caso in cui si rendesse necessario mantenere l’intonaco dappertutto, suggeriamo di diversificare con un colore più scuro la parete che contiene l’arco e di scegliere un pavimento caratterizzante, come ad esempio un grès ad effetto legno.
Illuminazione. Di seguito daremo indicazioni zona per zona.
Zona vendita gioielleria
Della vetrina e della doppia porta di sicurezza abbiamo già parlato in premessa. Per il bancone vendita abbiamo pensato ad un disegno curvo, così da aumentarne la lunghezza e ottenere due postazioni di vendita (e almeno quattro posti per i clienti); come da sua esigenza, il bancone è continuo (con porzione di top apribile al passaggio) e viene a trovarsi quasi sotto l’arco. La disposizione delle vetrine a muro è simmetrica lungo le due pareti; alle spalle del bancone c’è un’altra vetrina, come da sua indicazione. Per poter collocare lo split in un punto abbastanza alto e baricentrico, abbiamo pensato di incassarlo nel mobile soppalco sopra l’ingresso.
Colori e finiture: come accennato in premessa, possono esserci più combinazioni possibili, ma in ogni caso suggeriamo di utilizzare eventuali elementi in mattone o pietra in chiave moderna, per avere un’ambientazione accogliente, ma “leggera”.
Illuminazione: faretti da incasso nei ribassamenti della zona ingresso, due faretti da incasso a terra (per illuminare di luce radente eventuali inserti in pietra a vista), un punto luce a soffitto per una scenografica lampada a sospensione al centro, strisce led lungo la linea di imposta della volta (per valorizzare la volta e per avere anche luce indiretta), piastra a sospensione con faretti incassati sopra il bancone vendita. Tutte le vetrine avranno ovviamente illuminazione specifica integrata.
Laboratorio orafo
La collocazione degli strumenti è da intendersi come puramente indicativa e ovviamente spetta a lei che li utilizza, ma ci serviva avere un’idea degli ingombri per organizzare gli spazi. I due banchetti da orafo sono accostati al divisorio vetrato, per poter avere la vista sulla zona vendita.
Colori e finiture: poiché si tratta di un ambiente poco luminoso, suggeriamo di mantenere la finitura ad intonaco e di utilizzare il colore bianco; per il pavimento, consigliamo di continuare con lo stesso previsto per la zona vendita.
Illuminazione: anche qui suggeriamo di illuminare la volta con strisce led lungo la linea di imposta della volta (per la luce d’ambiente, indiretta e diffusa); per l’illuminazione delle zona di lavoro, abbiamo pensato ad una distribuzione in continuità di plafoniere a sospensione per avere luce diretta verso il basso (le abbiamo dislocate lungo i percorsi, non sapendo bene se sia preferibile così, oppure se preferisce averle proprio sopra i piani di lavoro).
Bagno
Il bagno (e il relativo antibagno) hanno dimensioni minime; anche l’antibagno è stato attrezzato con libreria o scaffalature. Per ridurre al minimo gli ingombri, la porta del bagno viene proposta a libro.
Colori e finiture: anche in questo caso, trattandosi di un ambiente cieco e molto piccolo, suggeriamo di scegliere il colore bianco per le pareti e di posare un rivestimento basso, sempre di colore chiaro.
Illuminazione: un punto luce a soffitto (o a parete) sia per il bagno che per l’antibagno.
planimetria con schema punti luce
planimetria quotata
La consulenza è stata sviluppata a partire da materiale grafico e informazioni fornite dal cliente e per questo la situazione rappresentata negli elaborati potrebbe risultare non del tutto corrispondente allo stato dei luoghi. Lo scopo della consulenza online è fornire al cliente un’idea base di partenza da sviluppare successivamente in sede di progettazione e direzione lavori.
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