Che cos’è l’odiata IMU?
L’IMU (Imposta Municipale Unica o Imposta Municipale Proporia) è un’imposta sulla proprietà immobiliare che viene calcolata in base al valore catastale dell’immobile e alle aliquote stabilite dal comune in cui si trova la proprietà. Il valore catastale non è il valore di mercato.
Insomma, l’IMU punta dritta sulle proprietà immobiliari e non dà scampo perché, se siamo proprietari di un immobile, questo deve essere accatastato e proprio dal Catasto le lunghe mani dell’Agenzia delle Entrate attingono i dati per calcolare l’importo dell’IMU.
L’IMU si paga in 2 rate:
- Rata 1 = Acconto, da pagare entro il 16 giugno 2023
- Rata 2 = Saldo, da pagare entro il 16 dicembre 2023
IMU – Soluzioni per pagare meno
Soluzione “definitiva”
Vendita di tutti gli immobili e andare in affitto, così la questione IMU si risolve per sempre.
Soluzione “francescana”
Donazione di tutti gli immobili e la questione IMU si risolve per sempre e farete molto felici i donatari.
Soluzione “di ripiego”
Detta anche “cerchiamo di limitare i danni”: la verifica catastale
Dato che hai già scartato le prime 2 opzioni, soffermiamoci sull’ultima opzione: poiché l’importo dell’IMU viene calcolato a partire dai dati catastali è importante avere la certezza che questi dati catastali siano corretti!
Molto spesso capita di scoprire, anche a distanza di anni, di aver pagato più del dovuto (o, peggio, al posto di qualcun altro) per errori di accatastamento o mancate registrazioni. Soprattutto perché l’imposta è andata lievitando considerevolmente e oggi anche piccole differenze in percentuale possono essere economicamente rilevanti. In genere il commercialista si limita ad estrapolare i dati numerici che trova nelle visure catastali, ma sarebbe consigliabile farsi controllare anche le mappe catastali da un tecnico.
Consigli pratici per l’IMU
- Controlla che la categoria catastale corrisponda alle caratteristiche effettive dell’immobile in questione.
- Verifica che le rendite catastali siano corrette e aggiornate.
- Verifica se l’immobile rientra in una delle categorie soggette ad esenzione IMU
- Ti consiglio di avvalerti di un professionista per il calcolo dell’IMU.
- Conserva le ricevute dei pagamenti effettuati tramite F24
La verifica catastale potrebbe anche tornarti utile
- Ai fini del calcolo della tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Paghiamo le tasse, ma almeno cerchiamo di capire come ci fanno i conti in tasca …
- Per verificare che non ci siano difformità edilizie con l’ultimo stato progettuale autorizzato e depositato in comune.
- In caso di vendita, successione per eredità, donazione, etc. i dati catastali (planimetrie incluse) sono essenziali.
Se hai letto qesto articolo, potrebbe anche interessarti capire meglio qual sia la differenza da detrazione e deduzione fiscale. Perché l’IMU e il nascondino non andrebbero mai d’accordo? Perché l’IMU li troverebbe sempre! Buona IMU 😉