Il legno è un materiale meraviglioso:
naturale e caldo, vien voglia di camminarci a piedi scalzi. Il parquet arreda la stanza già da solo e si adatta ad ogni stile. Si sa, è un po’ delicato, ma anche l’inevitabile graffio è parte del suo fascino.
La domanda dunque è: “Parquet in bagno: sì o no?”
Ti piacerebbe infatti avere un bel parquet in tutta la casa, ma temi che il legno non sia adatto ad ambienti umidi come il bagno.
Non temere: oggi si può.
Il parquet in bagno, grazie ai nuovi trattamenti, non è più una scelta “a rischio” e potrai godere dell’atmosfera calda e rassicurante che solo il legno sa dare. Il legno è un materiale vivo, che “si muove” a seconda del grado di umidità dell’ambiente: si ritira quando il clima è secco e si rigonfia quando è umido, ma trattamenti specifici possono rendere il parquet più stabile, più resistente e idrorepellente. Basterà scegliere il materiale adatto e un posatore qualificato che presti particolare cura alle operazioni di stuccatura degli interstizi tra i listelli con sigillanti specifici.
Non dimenticare però
che il parquet rimane comunque un materiale un po’ delicato e quindi se pensi di non riuscire a tollerare che si segni, se ti dà ansia il pensiero del graffio, o se hai paura della macchia che prima o poi si presenterà, non scegliere il parquet in bagno!
Questo vale in generale,
non solo in bagno e dunque in tal caso è meglio orientarsi su altri materiali, che posare un bellissimo parquet e nasconderlo sotto tappeti e passatoie. La soluzione può essere il gres porcellanato, che non ha nulla a che fare con il legno, ma dà un effetto molto simile, riproponendo i colori e i formati di un vero parquet 😉
N.B. Pavimenti: posa dritta o posa diagonale?