Progetto online 21 mq – Trasformare una mansarda in monolocale
Richieste principali del cliente:
- ricavare un monolocale indipendente
- no gas, ma piano cottura ad induzione, split/inverter e boiler elettrico per l’acqua calda sanitaria
- studiare anche una soluzione d’arredo per la terrazza
planimetria ricevuta
Revisioni
N.B. Il nostro metodo di effettuare consulenze prevede di realizzare l'elaborato di partenza mirato sulle tue esigenze e procediamo poi, affinando il progetto per revisioni successive, finchè non sarai soddisfatto. Di seguito pubblichiamo solo la soluzione finale raggiunta 😉
planimetria arredata
LEGENDA
- split/inverter
- mobile tv
- tavolo 80x120cm
- lavatrice
- lavabo
- lavastoviglie slim (45cm)
- piano cottura/forno
- boiler
- colonna frigorifero
- abbaino esistente
- parete divisoria in listelli di legno
- armadio a ponte
- divano-letto o letto sommier 160x190cm
- gradino e porta 70x200cm
- doccia 70x140cm walk in
- fioriera con piante alte
- tavolo/ombrellone
- fioriera piante basse
- passaggio scarico a parete
- passaggio scarico a pavimento
Premessa
La consulenza è stata sviluppata tenendo conto delle sue indicazioni, ricavando un appartamento monolocale indipendente, dalla sua attuale mansarda di pertinenza.
Di seguito alcune considerazioni di carattere generale.
- Posizione degli scarichi: come già detto, per poter realizzare il bagno, la questione dell’allacciamento alla colonna di scarico andrà approfondita dal tecnico che seguirà i lavori sul posto; probabilmente solo eseguendo dei saggi a pavimento e a parete si potranno fare le valutazioni corrette, ma considerando la distanza dalla colonna di scarico da lei individuata come la più idonea e il salto di quota tra il pavimento della mansarda e quello della terrazza, ipotizziamo che si renderà comunque necessario “alzare” la quota di pavimento del bagno realizzando un gradino al suo interno.
- Split condizionatore/pompa di calore: è stato posizionato come da sua indicazione e avrà modo in fase esecutiva di approfondire con l’installatore tutti gli aspetti tecnici; per il bagno, che ha bisogno di maggior calore, suggeriamo di integrare con un termo- arredo elettrico.
Colori e finiture
Dato che procederà ad una ristrutturazione completa di questa mansarda, ha ampio margine di personalizzazione.
- Pavimenti: per un’atmosfera calda e accogliente, proponiamo un pavimento effetto legno; per quanto riguarda il materiale suggeriamo il grès a formato listoni, se intende demolire il pavimento esistente, oppure in PVC con posa a secco ad incastro, ricoprendo con uno spessore davvero minimo il pavimento esistente (sono l’evoluzione moderna dei vecchi laminati).
- Pareti: la poca luce naturale, “obbliga” alla scelta di colori chiari e luminosi; con il pavimento effetto legno anche il bianco puro può essere una buona scelta, ma per un’ambientazione un po’ più calda e molto elegante suggeriamo un tortora chiaro o un crema per le pareti e il bianco per il soffitto. Di seguito datremo indicazioni delle pareti che possono essere messe in evidenza con un colore e/o una finitura diversi.
- Finestra e porta-finestra: dal momento che deve sostituire gli infissi, potrà modificare tipo e senso di apertura delle ante e scegliere modelli con spessore del telaio ridotto; per le tende, modelli a vetro per non avere alcun ingombro.
- Porte: proponendo un pavimento effetto legno, suggeriamo per le porte il bianco.
- Arredamento: per i colori dei mobili suggeriamo combinazioni di bianco e legno in essenza chiara ma naturale, con venature a vista per gli elementi principali come la cucina e l’armadio a ponte. I “tocchi” di colore come il blu, che ha indicato nelle preferenze, possono essere utilizzati per la struttura del letto e i complementi d’arredo (cuscini, tappeti, etc.).
Illuminazione: concordiamo sulla preferenza per la luce “calda” (purché non sia troppo gialla), sicuramente adatta al contesto; di seguito daremo indicazioni di dettaglio zona per zona.
Zona giorno
La cucina è stata disposta in linea lungo la parete alta, dove sono già presenti gli attacchi per la lavatrice (e quindi le tubazioni di adduzione e scarico dell’acqua); è comprensiva anche di lavatrice sotto il top della cucina, lavastoviglie slim (da 45cm) per ridurre gli ingombri al minimo e boiler elettrico (che dovrebbe avere dimensioni contenute e potrebbe essere appeso accanto alla colonna frigorifero). Sia lavatrice che lavastoviglie, possono anche essere lasciate a vista. Il tavolo è accostato alla parete più bassa, accanto alla finestra.
Colori e finiture: per dare più carattere alla stanza, suggeriamo un colore e/o una finitura diversa alla parete della tv, ad esempio una carta da parati con un disegno verticale per far sembrare la stanza un po’ più alta. In alternativa al rivestimento, sulla parete cucina può pensare ad una finitura speciale (come ad esempio una pittura vetrificata, lavabile e resistente alle alte temperature).
Illuminazione: un punto luce a parete sopra la porta d’ingresso, un punto luce a parete sopra il tavolo, strisce led sopra e sotto i pensili (per avere sia luce riflessa nella stanza, sia luce concentrata sui piano di lavoro).
Zona notte
Come richiesto, è parzialmente schermata rispetto alla zona giorno, in modo che si possa godere di un po’ di privacy.
Come schermatura abbiamo previsto una paretina in cartongesso (65/70cm per separare i mobili della cucina dall’armadio) e un divisorio in listelli di legno verticali, che scherma ma allo stesso tempo lascia filtrare la luce e mantiene la percezione della stanza unica.
Per ottimizzare il poco spazio, l’armadio viene proposto “a ponte”, con ripiano porta- oggetti sopra la testiera in sostituzione dei comodini. Gli spazi sono davvero minimi per un letto vero e proprio e si presterebbero di più ad una soluzione con divano-letto da aprire all’occorrenza, ma si può ipotizzare in alternativa un letto sommier (costituito solo dagli ingombri di rete e materasso) di dimensioni 160x190cm, che sono le dimensioni di un materasso a due piazze standard all’italiana.
Colori e finiture: la parete da mettere eventualmente in evidenza con un colore e/o una finitura diversi è quella della porta del bagno, che nel render proponiamo con la stessa carta da parati proposta per la parete della tv in zona giorno. Per “alleggerire” l’impatto visivo dell’armadio a ponte, suggeriamo il bianco (o comunque un colore molto chiaro) per le ante.
Illuminazione: un punto luce a parete di fronte al letto e due punti luce a parete per piccole lampade da lettura orientabili sopra il letto.
Bagno
Considerata la particolare situazione e il poco spazio disponibile, non abbiamo previsto antibagno e la porta è larga 70cm. Il water è stato posizionato il più possibile a favore di scarico e la doccia lungo la parete più alta. È cieco, quindi dovrà essere dotato di impianto di ventilazione meccanica, ma potrebbe anche valutare l’eventualità di far aprire una piccola finestra sopra i sanitari (altezze permettendo).
Colori e finiture: poiché è piccolo e cieco, suggeriamo colori chiari e luminosi; per il pavimento può anche valutare ci proseguire in continuità con quello del resto del monolocale, aggiungendo solo un bordo metallico paraspigolo lungo il bordo del gradino; per la posa del rivestimento sarebbe preferibile limitarlo ad una fascia bassa (indicativamente poco sopra il lavabo) ad eccezione ovviamente della nicchia della doccia.
Illuminazione: un unico punto luce a parete da utilizzare sia per l’illuminazione generale che per lo specchio.
Terrazza
La terrazza è grande e gode di un’ottima esposizione: può essere arredata con un tavolo e dei divanetti da esterno.
Per schermarsi dalla terrazza confinante, la soluzione più semplice è quella di utilizzare una fioriera con piante sufficientemente alte (anche un rampicante sostenuto da un pannello a griglia può andar bene allo scopo), perché non richiede alcun permesso edilizio e non dà disturbo al confinante; dal lato opposto, visto che l’angolo è a favore di panorama, proponiamo una fioriera con piante più basse.
L’altezza in gronda non è sufficiente per installare una tenda, per cui la soluzione più semplice è quella di un ombrellone o un piccolo gazebo. Un’alternativa più “strutturale” è quella di un piccolo pergolato con tende, che potrebbe essere sfruttato sia per la scrematura dal vicino, sia per proteggersi dal sole, ma per poter realizzare una struttura fissa di questo genere avrebbe bisogno di un’autorizzazione edilizia e probabilmente anche del consenso del condominio.
Illuminazione: due punti luce a parete disposti simmetricamente rispetto alla lunghezza della terrazza, per essere usati sia contemporaneamente, sia per zone separate.
planimetria con schema punti luce
planimetria quotata
Si riporta di seguito l’immagine render fotorealistica
La consulenza è stata sviluppata a partire da materiale grafico e informazioni fornite dal cliente e per questo la situazione rappresentata negli elaborati potrebbe risultare non del tutto corrispondente allo stato dei luoghi. Lo scopo della consulenza online è fornire al cliente un’idea base di partenza da sviluppare successivamente in sede di progettazione e direzione lavori.
Rispondiamo tutti i giorni, anche quelli festivi
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