Appartamento di 200 mq: come ottenere due cabine armadio e un’isola in cucina

Questo progetto di riorganizzazione per un appartamento di 200 mq affronta la sfida di valorizzare l’ampia metratura e le pareti vetrate, gestendo al contempo i vincoli strutturali come pilastri e cavedi. La soluzione ruota attorno all’uso strategico di elementi vetrati per diffondere la luce naturale in profondità e a una netta divisione funzionale tra zona giorno, zona notte e un’area di servizio indipendente.

Il design prevede la creazione di due suite matrimoniali complete di cabina armadio, un’ampia zona giorno con cucina a isola e uno spazio studio dedicato allo smart working, il tutto per massimizzare comfort e funzionalità.

  • Netta separazione funzionale tra la zona giorno e la zona notte.
  • Utilizzo diffuso di elementi vetrati per portare la luce naturale nelle zone interne.
  • Creazione di due ampie camere da letto, entrambe dotate di cabina armadio dedicata.
  • Realizzazione di una zona ospiti o di servizio indipendente con bagno privato.
  • Progettazione di una cucina con isola centrale e parete vetrata scorrevole verso la zona pranzo.
  • Integrazione di uno spazio studio per lo smart working, riservato e funzionale.

planimetria ricevuta

Tutto parte da qui: le esigenze della committenza

    N.B. Questa consulenza è stata fatta qualche anno fa
    e la nostra grafica attuale (ad esempio qui manca l’inseriento delle sagome delle persone) e l’impostazione generale sono stati oggetto di miglioramenti: sfoglia la galleria 🙂

    Revisioni

    N.B. Il nostro metodo di effettuare consulenze prevede di realizzare l'elaborato di partenza mirato sulle tue esigenze e procediamo poi, affinando il progetto per revisioni successive, finchè non sarai soddisfatto. Di seguito pubblichiamo solo la soluzione finale raggiunta 😉

    Architettura a domicilio®
    5.0 ★★★★★
    Eccellente: basato su 120 recensioni

    planimetria finale consegnata

    Premessa

    L’appartamento è davvero pregevole, non solo per la metratura importante, ma anche per la presenza di pareti completamente vetrate; per valorizzare questa caratteristica, il progetto propone anche internamente molti elementi vetrati (vetrata scorrevole, porte vetrate, nastri sopraluce, etc.) al fine di portare luce naturale anche nelle zone più interne dell’appartamento.

    La soluzione distributiva si articola necessariamente intorno al corridoio centrale che suddivide la zona giorno dalla zona notte. Per le pareti, tra le camere e i bagni non pertinenziali, si consiglia uno spessore maggiorato (almeno 15 cm) per limitare la trasmissione dei rumori. La presenza di molti setti, pilastri e cavedi tecnici, condiziona la distribuzione delle stanze, per cui sono state privilegiate per quanto possibile forme regolari, cercando di nascondere i pilastri nel gioco ad incastro delle stanze.

    Progetto della zona d’ingresso e dell’area di servizio

    Come è stato progettato l’ingresso e il guardaroba?

    Il disimpegno immette direttamente nella zona giorno, cui fa da “filtro”; a sinistra della porta d’ingresso si accede agli spazi riservati al personale di servizio (separati dalla zona notte per maggiore privacy); a destra della porta d’ingresso viene ricavato un angolo guardaroba con consolle, scarpiera, specchio, etc. Sul disimpegno si affaccia anche la libreria a giorno della zona studio, che interrompe la parete e lascia filtrare la luce. Il disimpegno può avere il soffitto ribassato (per effetto ottico sembrerà meno lungo e stretto).

    Come è stata creata la zona indipendente per ospiti o personale di servizio?

    Questi ambienti sono stati pensati come una zona autonoma rispetto al resto dell’appartamento e per questo motivo vi si accede dal disimpegno dell’ingresso. Il bagno di pertinenza non dà direttamente sulla camera da letto per poter essere utilizzato all’occorrenza anche come bagno per gli ospiti. Per portare un po’ di luce al disimpegno 3 e al bagno cieco, si consiglia di realizzare un sopraluce a nastro affacciato sulla camera.

    Progetto della zona giorno: open space con studio e cucina a isola

    Come è stato ricavato lo spazio per lo smart working?

    L’angolo studio per smart working, pur facendo parte del soggiorno, è strutturato come se fosse una stanza a sé stante. La scrivania trova posto (e privacy) dietro la quinta che fa da appoggio al televisore del soggiorno e una grande libreria si sviluppa a “L” in angolo con il guardaroba. Si affaccia direttamente sul soggiorno, da cui prende luce, ma volendo può anche avere accesso dal disimpegno d’ingresso, realizzando una libreria a ponte. 

    Per rendere lo studio ancora più luminoso si possono realizzare elementi vetrati anche sulla parete della cucina (in alternativa al solito sopraluce, si possono pensare altre forme come oblò o “tagli” verticali in funzione dello stie dell’arredamento). L’angolo studio può essere concepito anche come un box completamente vetrato aperto sul soggiorno e/o sul disimpegno.

    Come sono stati organizzati soggiorno, pranzo e cucina?

    Vengono concepiti come un unico ambiente, pur essendo la cucina di fatto una stanza distinta, chiudibile all’occorrenza con una parete vetrata scorrevole. Il soggiorno e la zona pranzo sono orientati a favore di panorama. La cucina si sviluppa intorno all’isola centrale con sedute anch’esse orientate a favore di panorama; i mobili a colonna trovano posto nella parete di fondo; sotto il nastro delle finestre si può organizzare la zona operativa; la grande vetrata a scomparsa si affaccia direttamente sulla zona pranzo.

    Progetto della zona notte: due suite con cabina armadio e bagni

    Come è stato illuminato il disimpegno della zona notte?

    Scegliendo una porta vetrata tra soggiorno e disimpegno, si può dare un po’ di luce anche a questo ambiente di passaggio.

    Come è composta la suite padronale con cabina armadio e bagno?

    La camera si affaccia su balconcino; sulla parete opposta al letto si aprono le porte gemelle della cabina armadio e del bagno (attrezzabile con vasca o doccia); il punto tv è di fronte al letto.

    Come sono stati ricavati il secondo bagno, la lavanderia e il ripostiglio?

    Bagno e lavanderia: La forma irregolare del vano, consente di ricavare una nicchia appartata per i due sanitari; la vicinanza alla zona giorno, lo rende adatto ad essere usato anche come bagno degli ospiti. La lavanderia è accessibile dal disimpegno e prende luce (e, volendo, anche aria) dal sopraluce affacciato sul bagno. Ripostiglio: Per questione di umidità, si preferisce il ripostiglio distinto dalla lavanderia.

    Come è stata organizzata la seconda camera matrimoniale?

    La stanza è a tutti gli effetti una camera matrimoniale, ma può essere arredata anche come una camera doppia a letti separati, come presentata in progetto; nello spazio dietro il pilastro si propone una doppia libreria a giorno in continuità con le scrivanie gemelle.

    planimetria quotata

    planimetria quotata

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    Questo progetto è un esempio di come il nostro servizio di Architetto Online traduca le tue idee in soluzioni concrete, capaci di valorizzare ogni tipo di immobile