Come dividere un appartamento di 175 mq: idee per ricavare due unità e un salone marocchino

Questo progetto affronta la sfida di dividere un grande spazio di 175 mq per creare due appartamenti indipendenti, rispettando il desiderio di un salone in stile marocchino e superando importanti vincoli distributivi. La soluzione si concentra sull’ottimizzazione degli spazi interni, anche quelli privi di luce naturale, attraverso la creazione di bagni ciechi e un’illuminazione strategica studiata con controsoffitti e tagli di luce a led, trasformando i limiti in opportunità progettuali.

  • Divisione dell’immobile in due appartamenti autonomi, uno di 120 mq e uno di 50 mq.
  • Creazione di zone giorno open space con salone in stile marocchino e angolo cottura.
  • Progettazione di una suite padronale completa di cabina armadio passante e bagno privato.
  • Utilizzo di porzioni interne senza finestre per ricavare bagni ciechi dotati di ventilazione meccanica.
  • Studio dell’illuminazione con controsoffitti in cartongesso per integrare strisce led e faretti.

Scopri nel dettaglio come abbiamo fatto e guarda gli elaborati grafici del progetto.

planimetria ricevuta

planimetria ricevuta

Tutto parte da qui: le esigenze della committenza

  • Appartamento più grande (circa 120 mq): realizzare un salone in stile marocchino, quindi con sole sedute e tavolino centrale (la cucina non si può spostare), una camera matrimoniale spaziosa, possibilmente con cabina armadio, due camere singole e tre bagni (due completi e uno di servizio anche con solo lavandino e water).
  • Appartamento più piccolo (circa 50 mq): prevedere un salone in stile marocchino e un bagno.

Revisioni

N.B. Il nostro metodo di effettuare consulenze prevede di realizzare l'elaborato di partenza mirato sulle tue esigenze e procediamo poi, affinando il progetto per revisioni successive, finchè non sarai soddisfatto. Di seguito pubblichiamo solo la soluzione finale raggiunta 😉

Architettura a domicilio®
5.0 ★★★★★
Eccellente: basato su 120 recensioni

planimetria finale arredata

planimetria finale arredata

LEGENDA

  1. porta L=90cm
  2. armadio a muro 60x187cm
  3. doccia 80x80cm
  4. lavabo
  5. lavastoviglie
  6. piano cottura
  7. colonna forni
  8. colonna frigorifero
  9. tavolo 90×90 estensibile
  10. salone marocchino
  11. mobile basso tv
  12. armadio a muro 60x250cm
  13. letto sommier 170x190cm
  14. settimanale
  15. appendi-abiti/consolle
  16. arco decorativo
  17. libreria
  18. tavolo 100x160cm estensibile
  19. armadio a muro 60x230cm
  20. letto 80x200cm
  21. scrivania/libreria
  22. armadio 50x160cm
  23. colonna a giorno
  24. doccia 80×160 walk in
  25. ripiani a giorno
  26. armadio 60x215cm
  27. cassettone
  28. vasca o doccia 80x170cm

Premessa

La consulenza è stata sviluppata tenendo conto delle sue richieste, al fine di ricavare due appartamenti indipendenti, di cui uno più grande con tre camere (e almeno due bagni) e un bi-locale con un solo bagno. Come già evidenziato, la superficie a disposizione è più che sufficiente per soddisfare tutte le sue richieste, ma ci sono due vincoli importanti che limitano le possibilità distributive:

  • la posizione degli ingressi, che è molto decentrata e che quindi obbliga alla realizzazione di un lungo disimpegno/corridoio in uno degli appartamenti;
  • la posizione di finestre e porte-finestre, tutte concentrate su due due lati (a sinistra e in alto, guardando la planimetria), che lasciano ampie zone “cieche” (lato a destra) costringendo a ricavare stanze lunghe e strette. Di seguito alcune considerazioni di carattere generale.

Come sono state gestite le zone giorno?

Purtroppo non ci sono abbastanza finestre per ricavare cucine separate e un salone marocchino vero e proprio, per cui sono state arredate come open space all’europea, con angolo cottura a vista e tavolo da pranzo, ma con il salone marocchino al posto del divano.

Dove sono stati posizionati i bagni?

Per ottimizzare gli spazi più lontani dalle finestre, abbiamo ricavato tre dei quattro bagni nelle porzioni più interne dei entrambi gli appartamenti, pertanto si tratta di bagni “ciechi” che dovranno essere dotati di impianti di ventilazione meccanica. 

 

planimetria finale con schema punti luce

planimetria con schema punti luce
legenda punti luce

APPARTAMENTO A

Come è stato progettato l’ingresso?

È stato ricavato un piccolo ingresso, che ha anche funzione di anti-bagno. A sinistra della porta d’ingresso c’è spazio per un armadio a muro. L’ingresso può essere pensato sia come spazio aperto sulla zona giorno, sia come spazio chiuso, separato da una porta a scomparsa. Illuminazione: proponiamo la realizzazione di un ribassamento (da realizzarsi con controsoffitto in cartongesso) in cui inserire “tagli” di luce con strisce led da incasso.

Come è stato pensato il bagno?

Come anticipato, è “cieco” e dotato dei soli water, lavabo e doccia.
Illuminazione: un punto luce a soffitto e un punto luce a parete per lo specchio.

Come è stata organizzata la zona giorno?

Il salone marocchino è stato organizzato sotto la finestra; la cucina è lineare e il tavolo è al centro della zona pranzo.
Illuminazione: la stanza può essere diversificata in due zone utilizzando un ribassamento, che consigliamo di realizzare sopra il salone marocchino; strisce led sopra e sotto i pensili per la cucina (per avere sia luce diffusa nella stanza, sia luce diretta sul piano di lavoro), due punti luce a parete nella zona pranzo, mini-faretti da incasso sopra le sedute del salone marocchino e una lampada a sospensione sopra il tavolino.

Quali soluzioni sono state adottate per la camera matrimoniale?

La stanza risulta necessariamente un po’ stretta, per cui suggeriamo di valutare un letto non troppo lungo, come ad esempio un modello sommier (senza testiera), semplicemente accostato ad una boiserie.
Illuminazione: due punti luce a soffitto (dato che la stanza è molto lunga) e una coppia di abat-jour sui comodini.

APPARTAMENTO B

Come è stato valorizzato l’ingresso?

Il lungo corridoio che dalla porta d’ingresso conduce alla zona giorno è stato “spezzato” in due inserendo anche in questo caso piccoli archi decorativi per renderlo più gradevole. L’ampia zona ingresso ha funzione scenografica e dà accesso al piccolo bagno di servizio ad uso degli ospiti.
Illuminazione: l’ingresso purtroppo non gode di luce naturale, quindi ha bisogno di molta luce diffusa anche di giorno; proponiamo un ribassamento lungo il perimetro della stanza in cui inserire strisce led a scomparsa lungo il bordo, così da illuminare di luce riflessa la parte centrale del soffitto; una lampada da terra o da tavolo in angolo a scopo decorativo.

Dove è stato inserito il bagno di servizio?

Come richiesto, è stato ricavato un terzo bagno, dotato dei soli water e lavabo.
Illuminazione: un punto luce a soffitto al centro e un punto luce a parete per lo specchio.

Come è stato arredato il disimpegno?

Il corridoio tra i due archi è abbastanza largo da essere arredato con librerie, consolle, cassettiere, etc.
Illuminazione: per rendere originale questo passaggio, abbiamo previsto un ribassamento e “tagli” di luce sia a soffitto, che a parete.

Come è stata configurata la zona giorno?

Per poter organizzare tutta la zona notte dallo stesso lato, la cucina è stata “spostata” dal lato opposto rispetto alla porta-finestra. Per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi, valgono le considerazioni già fatte per l’appartamento A.
Illuminazione: ribassamento lungo le due pareti del salone marocchino in cui inserire strisce led a scomparsa lungo il bordo per l’illuminazione generale della stanza; due punti luce a parete e uno a soffitto per il salone marocchino, una o due lampade a sospensione sopra il tavolo e un punto luce a parete per la zona pranzo; strisce led sopra e sotto i pensili della cucina.

Come è stato illuminato il disimpegno della zona notte?

Anche in questo caso proponiamo un ribassamento in cui inserire un “taglio” di luce; dato che si tratta del disimpegno della zona notte, può valutare di aggiungere anche qualche piccolo faretto da incasso a terra, come luce di cortesia notturna.

Come sono state arredate le camere singole?

Le due camere sono simili per superficie e dotazioni; anche in questo caso sono state arredate come singole con armadio e zona studio con scrivania.
Illuminazione: un punto luce centrale a soffitto (o in alternativa un punto luce a parete), abat-jour sul comodino e lampada da tavolo sulla scrivania.

Quali caratteristiche ha il bagno principale?

Come da sua indicazione, è molto ampio ed è dotato di una grande doccia walk in in e di armadi per la biancheria.
Illuminazione: un punto luce a soffitto, uno o due due punti luce a parete per lo specchio; sopra il piatto doccia può pensare ad un ribassamento in cui contenere illuminazione e soffione da incasso.

Come è stata strutturata la zona notte padronale?

Come da sua indicazione, la camera matrimoniale è ampia e dotata di cabina armadio; per rendere comodo anche l’accesso al bagno, proponiamo una soluzione con bagno di pertinenza, cui si accede da una cabina armadio “passante”.
Illuminazione camera: un punto luce a soffitto, da integrare con una lampada da terra o da appoggio, una coppia di lampade a sospensione sopra i comodini.
Illuminazione cabina armadio:
ribassamento per illuminazione da incasso, con “tagli” di luce e/o composizioni di faretti in funzione dell’arredamento. Illuminazione bagno: un punto luce a soffitto, uno o due due punti luce a parete per lo specchio; sopra la vasca può pensare anche in questo caso ad un ribassamento in cui contenere illuminazione e soffione da incasso.

planimetria finale quotata

planimetria quotata

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