ingresso da arredare

Breve storia triste dell’ingresso

  • Nei vecchi edifici non mancava mai: l’ingresso era una stanza “filtro” tra l’esterno e l’interno, vi trovavano posto l’armadio per i cappotti e la consolle dove lasciare le chiavi.
  • Purtroppo è quasi sparito dagli appartamenti moderni, nei quali si entra direttamente (e senza privacy) nel soggiorno (come in questo primo esempio e in questo secondo esempio) ed è dunque una stanza “in via d’estinzione”, ormai ridotta per lo più ad un angolo del soggiorno.

Se desideri attrezzarti l’ingresso poniti queste domande

Cosa cerco appena entro in casa?

  • L’appendi-abiti: praticamente indispensabile (per non dover buttare il cappotto sul divano!); se non c’è posto per un guardaroba o un armadio, va bene anche un pannello con qualche pomello e un poggia-borse. Insomma, se quando ricevete ospiti, siete costretti a raccogliere i cappotti e impilarli sul letto in un groviglio di sciarpe e sciarpette … nell’ingresso di casa vostra manca qualcosa.
  • La scarpiera: perché voglio togliermi subito le scarpe (evitando di sporcare il resto della casa!); ci sono modelli slim che si possono mettere anche dietro la porta.
  • Lo svuota-tasche: un punto di appoggio per chiavi, portafoglio, telefono, posta, etc. (anche solo per non dover “seminare” oggetti per casa!); può essere il cassettino della classica consolle, ma può bastare anche una piccola mensola a portata di mano.

Cosa cerco prima di uscire?

Lo specchio: perché mi do sempre una “controllatina” quando esco; a figura intera o a mezzo-busto, è utile anche per far sembrare più grandi e luminosi i piccoli ambienti.

Cosa cerco in caso di pioggia?

Il porta-ombrelli: ci accorgiamo della sua utilità solo quando piove e dobbiamo lasciare sul pianerottolo l’ombrello gocciolante

Soluzioni per arredare l’ingresso?

La soluzione ideale sarebbe un armadio guardaroba vicino alla porta, magari da ricavare in spazi inutilizzati come un sottoscala o un corridoio.

  • Un mobile “a giorno” nella posizione giusta può creare l’illusione dell’ingresso che non c’è, facendo  anche da appendi-abiti e da consolle.
  • Poi ci sono i complementi puramente decorativi, come una bella lampada, un quadro, una pianta … ti sembrano “sprecati”? Non direi, ricorda che l’ingresso è il biglietto da visita della tua casa.
  • Quando le ristrettezze non lo permettono, come nel caso di arredare un piccolo appartamento, qualche pomello colorato può risolvere la vita: se i cappotti sono troppi, c’è sempre il letto … basterà evitare di presentarlo sfatto!

Alcuni nostri esempi progettuali 😉